Economia

Gianpiero Ruggiero

Dopo il Coronavirus dovremo ripartire. Non è retorica: ormai è evidente che Covid19 rappresenta un shock mondiale, previsto, ma che ha colto tutti impreparati. E dopo questa grande crisi, occorre aver subito chiaro un piano strategico per ripartire. Ricostruire, nel breve, un tessuto economico immettendo liquidità e salvando la “cassa”. Nel medio e lungo periodo ripensando alle fondamenta dell’economia e della società del futuro. In questi giorni molto si discute del piano di ripartenza economica, ma al tempo stesso il progetto di ripresa è poco chiaro. Cosa ci salverà in questa nuova normalità da costruire? Bill Gates, uno che aveva previsto l'arrivo dell'epidemia, ha dichiarato che ci vorrà almeno un paio di anni per tornare alla normalità. Ma che vuol dire tornare alla “normalità”, quali errori non dobbiamo commettere per tornare semplicemente quelli di prima?

30-04-2020
Autore: Gianpiero Ruggiero
Esperto in processi di innovazione presso la Cabina di Regia “Benessere Italia”

Francesco M. Renne

I RISCHI PER LA SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA, LA RISPOSTA ALLA CRISI, LA DIMENSIONE EUROPEA E UNA PROPOSTA CONCRETA

Una premessa

Scrivere su “cosa fare” per far ripartire l’economia italiana a seguito dell’attuale situazione, significa tener conto anche della tenuta sociale, oltre che di quella economica, del Paese.

Diventa quindi ineludibile “prima” affrontare, nella trattazione, l’onda incrociata dovuta al sovrapporsi dell’eccesso di debito pubblico, già esistente ante crisi sanitaria scaturita dalla diffusione del Covid19, con l’incombere della (grave) recessione conseguente alle misure di contenimento, qui come altrove, adottate per cercare di salvare il maggior numero di vite umane possibile. Solo “poi”, come naturale prosecuzione del ragionamento, proporre qualsivoglia misura economica.


 

27-04-2020
Autore: Francesco M. Renne
 Commercialista; faculty member, CUOA Business School

Salvatore Cuomo

La conferenza stampa del Presidente Conte   è stata probabilmente una delusione per molti di noi che attendevamo un segnale forse più incisivo dal Governo circa le date delle prossime riaperture delle attività economiche e di quelle afferenti la sfera privata dei cittadini. Non dico la liberalizzazione della gita fuori porta ma ci si aspettava un calendarizzazione a più breve termine della ripresa delle diverse attività come peraltro annunciato a più riprese dai media che indicavano gli step della cosiddetta Fase 2 nei giorni 11 e 18 maggio quei passaggi poi fissati al 18 maggio ed al 1 giugno. In questo video della durata di 6 minuti circa troverete una sintesi dei provvedimenti contenuti nel Dpcm 26 Aprile già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

 

27-04-2020

Bepi Pezzulli & Sebastiano Di Betta

La triste constatazione è che la politica italiana non possiede la capacità di gestire le crisi economiche. Il governo in carica, in particolare, non capisce la storia, e se pur è ossessionato dalle tasse, non sa usare la leva tributaria.

Autori:
Bepi Pezzulli - Avvocato
Sebastiano Di Betta - Avvocato
24-04-2020

Introduzione del Prof. Roberto Rossini - Presidente nazionale Acli

L’emergenza sanitaria e le migliaia di morti provocate dalla pandemia rappresentano solo la punta di un iceberg del quale possiamo solo prefigurare le effettive dimensioni.

Link: Appello_della_Società_Civile_18aprile2020.pdf
22-04-2020
Autore: Prof. Roberto Rossini
Presidente nazionale Acli

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