Fausta Speranza
Difesa della salute pubblica e solidarietà come priorità: si gioca su questi termini la scommessa dell'Ue di fronte alla pandemia da coronavirus. Da più parti si sente parlare di un'Europa “debole” e “egoista”. Si parla di una barca alla deriva e si moltiplicano le voci di chi vorrebbe scendere da quella imbarcazione. A ben guardare, difficilmente si trovano altrove le stesse basi giuridiche chiaramente espresse proprio a favore dei cittadini, che costituiscono le fondamenta della costruzione europea.
Leggi tutto: Salute e solidarietà nel Dna dell'Europa
EMILIA SANNINO
La crisi legata al contagio da COVID-19 porta con sé gravi conseguenze, la cui diffusa mancanza di fiducia nelle istituzioni acuisce. Come possiamo mettere a frutto le nostre conoscenze scientifiche e le collaborazioni internazionali per cercare di ridurre gli effetti nefasti di questa emergenza?
Leggi tutto: La ricerca europea e COVID-19
di Gianni Lattanzio
“Legado italiano” (Eredità italiana) è il film vincitore del premio assegnato dalla Sede RAI di Trento al “miglior documentario di attualità”, in occasione della 69a edizione del “Trento Film Festival – Montagne e cultura”, che si è svolta dal 30 aprile al 9 maggio. Il film, realizzato nel 2020, prende spunto dall’emigrazione italiana in Brasile, uno dei più grandi flussi migratori di sempre e si concentra in particolare sull’epopea dei discendenti degli emigranti partiti dal Trentino e dal Veneto negli ultimi decenni del 1800 e arrivati nella Serra Gaucha, regione montuosa del Rio Grande do Sul, lo stato più meridionale del Brasile, dove hanno introdotto la viticoltura.
«Il film è un guanto bianco da un lato e nero sul rovescio” si legge nella motivazione redatta dalla giuria del Premio RAI, composta da Sergio Pezzola (Direttore della Sede RAI di Trento), Waimer Walter Perinelli (giornalista) e Giorgio Balducci (Programmista Regista).
di Gianni Lattanzio
Cresce il numero di italiani nel mondo e aumentano le sfide e le opportunità. Il rapporto dell’ISTAT pubblicato a dicembre 2019 ha evidenziato una ripresa della emigrazione nei vari continenti e, allo stesso tempo, un calo dell’immigrazione.
Precisamente, nel 2018 sono stati 117.000 i connazionali trasferiti all’estero alla ricerca di un lavoro, con un incremento rispetto all'anno precedente di ben l'1,9 per cento. Si consideri che la Circoscrizione Estera ha raggiunto quasi sei milioni di iscritti al registro AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero). Si tratta di un numero equivalente ai cittadini di una grande regione come il Lazio o il Piemonte. Sono dati sintomatici dello stato di salute del Paese: se recentemente emigravano soprattutto giovani ad elevato know-how, attualmente si registra un aumento delle partenze anche di lavoratori meno qualificati. Il fenomeno richiede riflessioni urgenti.
Leggi tutto: "Italiani emigrati all’estero", un libro a cura di Serena Gianfaldoni
«Rivolgo un pensiero, pieno di affetto, a tutti gli italiani residenti all’estero. So con quanta partecipazione avete seguito le sofferenze vissute, nel nostro Paese, per il coronavirus. Lo avete fatto da lontano, per la distanza fisica che ci separa; eppure del tutto vicini nella coscienza che ci unisce"