Economia

Salvatore Cuomo

Riflessione su un recente video del Papa sulla crisi delle PMI un tema su cui anche il prossimo Governo dovrà prendere importanti misure a favore del nostro ceto medio un tempo motore della crescita e del conseguente diffuso benessere sociale.

«Preghiamo perché i piccoli e medi imprenditori, duramente colpiti dalla crisi economica e sociale, trovino i mezzi necessari per proseguire la propria attività, al servizio delle comunità in cui vivono».

È l’esortazione di papa Francesco che si fa intenzione di preghiera per il mese di agosto, nel video, tradotto in 23 lingue, diffuso il due agosto scorso dalla Rete mondiale di preghiera del Papa attraverso il sito www.thepopevideo.org

23-08-2022
Autore: Salvatore Cuomo
Esperto fiscalista con Studio a Roma, membro dell’Istituto Nazionale Tributaristi e socio fondatore dell’associazione NetProf - rete tra Professionisti

BRUNO MANGHI

Sociologo del lavoro, saggista e dirigente sindacale

di Alessandro  Mauriello

Da qualche tempo sentiamo parlare sempre più del concetto multi disciplinare di sostenibilità, economica sociale ed ambientale nel contesto della Quarta Rivoluzione industriale e della crisi sanitaria mondiale.

L’avvento del digitale, la trasformazione tecnologica sono gli altri fattori che stanno cambiando i modelli organizzativi e i sistemi produttivi, rimettendo sul tavolo il ruolo della mediazione sociale del movimento sindacale, sul sistema mondo globale,  sui sistemi sociali, e sulle geografie del lavoro.

In questo dibattito si inserisce la figura importante del sociologo Bruno Manghi, con cui approfondiremo questi temi, già dirigente sindacale a fianco di giganti come Pierre Carniti nella Fim Cisl nazionale, già direttore del Centro Studi di Fiesole, già responsabile della formazione della Confederazione di Via Po.

09-08-2022
Autore: Alessandro  Mauriello
Associazione Koine’

di Paolo Balduzzi

Nonostante la maggior parte di noi trovi probabilmente più difficile capire la matematica della politica, quello che è successo negli ultimi giorni avrà messo in crisi questa credenza. La matematica è chiara e semplice da fare: due volte il governo ha chiesto la fiducia al Senato, due volte l’ha ottenuta. La prima volta su un decreto, la seconda volta su una risoluzione.

Eppure, dopo entrambe queste votazioni il Presidente del consiglio si è recato al Quirinale per rassegnare le dimissioni. E se già questo mette in difficoltà la logica di un normale cittadino, figuriamoci se proviamo a spiegare le conseguenze economiche di quanto è successo. Il tentativo va comunque fatto, perché i prossimi mesi saranno cruciali e dunque, a conti fatti, meglio avere il prima possibile un nuovo governo con pieni poteri che agonizzare con quello uscente.

21-07-2022
Autore: Paolo Balduzzi
Docente di Economia pubblica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

di Salvatore Cuomo

Sono ormai diversi anni che l’amministrazione finanziaria del nostro Paese ha puntato su una progressiva informatizzazione dei servizi fiscali ai cittadini con l’obiettivo per nulla nascosto di disintermediare il rapporto fisco contribuente evitando a quest’ultimo il doversi rivolgere ad un Caf od a un professionista quantomeno per le più comuni incombenze tributarie.

Dall’introduzione del portale Fisco on line si è progressivamente passati per la dichiarazione precompilata fino all’ultimo servizio recentemente messo a disposizione dei contribuenti quale è appunto la videochiamata con l’operatore.

14-03-2022
Autore: Salvatore Cuomo
Esperto fiscalista con Studio a Roma, membro dell’Istituto Nazionale Tributaristi e socio fondatore dell’associazione
NetProf - rete tra Professionisti

di Gianpiero Ruggiero

La data del 9 marzo 2022 potrebbe essere ricordata come l’inizio di una nuova era economica. Dopo quasi 80 anni, oggi entrano in vigore i nuovi articoli 9 e 41 della Costituzione, certificando l’inserimento nella Carta della tutela ambientale, della ricchezza della vita, degli ecosistemi e degli altri viventi. La prospettiva è rafforzata da una rinnovata visione in cui l’iniziativa economica trova non più soltanto limiti sociali e umanitari, ma anche ambientali. Nell’articolo 9 si afferma che “La Repubblica (…) tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni” e che “la legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”. Nell’articolo 41 si afferma adesso che “L’iniziativa economica privata (…) non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute, all'ambiente” e che “la legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali”.

Da ora in poi sarà più chiaro a tutti che non potrà esistere alcuna economia se non ci sarà una biosfera sana a sostenerla e che è il capitale naturale a permettere il capitale economico e non viceversa. Una nuova visione si affaccia, aprendo la strada a un nuovo capitalismo contemporaneo in cui il modello di sviluppo non sarà più basato sulla crescita finanziaria perpetua a scapito del depauperamento delle risorse del pianeta. Una Costituzione green, potremmo dire, che guarda alla sostenibilità economica e apre la strada a un capitalismo più inclusivo.

08-03-2022
Autore: Gianpiero Ruggiero
Esperto del CNR in processi di organizzazione e innovazione

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