di Gianni Lattanzio

 Cresce il numero di italiani nel mondo e aumentano le sfide e le opportunità. Il rapporto dell’ISTAT pubblicato a dicembre 2019 ha evidenziato una ripresa della emigrazione nei vari continenti e, allo stesso tempo, un calo dell’immigrazione.

Precisamente, nel 2018 sono stati 117.000 i connazionali trasferiti all’estero alla ricerca di un lavoro, con un incremento rispetto all'anno precedente di ben l'1,9 per cento. Si consideri che la Circoscrizione Estera ha raggiunto quasi sei milioni di iscritti al registro AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero). Si tratta di un numero equivalente ai cittadini di una grande regione come il Lazio o il Piemonte. Sono dati sintomatici dello stato di salute del Paese: se recentemente emigravano soprattutto giovani ad elevato know-how, attualmente si registra un aumento delle partenze anche di lavoratori meno qualificati. Il fenomeno richiede riflessioni urgenti.

Bisogna chiedersi, con onestà intellettuale, se le politiche destinate all’emigrazione siano adeguate a questa altissima presenza di Italiani all’estero, circa il 10 per cento della popolazione, iscritti nei registri dei nostri consolati, con regolare passaporto italiano. Consideriamo, inoltre, quanti rivendicano un'origine italiana, davvero tanti sparsi in tutti i continenti.
​È giunto il momento, pertanto, che gli Italiani all’estero entrino a pieno titolo nel Sistema Italia nel mondo; per fare questo c’è bisogno di adeguate strategie ad ampio respiro. E' innanzitutto fondamentale occuparsi delle loro comunità. In questa direzione assume un ruolo rilevante il libro curato da Serena Gianfaldoni che apre “finestre” e dà il via a riflessioni su spazi di vita ed esistenze in diverse parti del mondo. Si evince chiaramente che le comunità italiane sono preziose per i contesti di emigrazione nei quali “innestano” le tradizioni e la cultura dei territori di origine. Nei Paesi di destinazione quei valori “rivivono” e, dunque, le comunità di Italiani aiutano a diffondere il nostro patrimonio culturale, finendo per costituire una sorta di “luogo civico” dove si “coltiva” e si mantiene l’identità di origine. In questa logica, possiamo affermare che gli Italiani nel mondo diventano “ambasciatori” privilegiati della cultura e del made in Italy facendo onore all’Italia. Un elemento significativo da tenere presente.
​Aprendo queste “finestre” sul mondo - come fa con attenzione e precisione il libro di Serena Gianfaldoni - si osservano interessanti spaccati di una grande tradizione culturale che si sviluppa in nuovi contesti “innervando” armoniosamente le società nelle quali l’emigrato si inserisce. Una testimonianza in tal senso viene rappresentata dall’associazionismo all’estero e dalle Little Italy che finiscono per costituire le “antenne culturali” dell’Italia nel mondo.
libroPer tutte queste considerazioni soltanto accennate, occorre investire adeguatamente a favore degli emigrati italiani: vanno accuratamente sostenuti in quanto rappresentano uno straordinario strumento di “diplomazia culturale”, una leva strategica sulla quale puntare per assicurare prestigio all’Italia, rafforzandone il cosiddetto smart power. Senza dimenticare, inoltre, che tali realtà possono contribuire allo sviluppo del territorio di origine anche attraverso il cosiddetto “turismo delle radici”. In questa direzione, la recente pubblicazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale intitolata “Viaggio sulle tracce dei tuoi antenati” segna un punto di svolta. Spinge tutti gli attori impegnati nelle politiche dell’emigrazione a costruire quei percorsi virtuosi in grado di far conoscere i luoghi dei padri con tutto quel variegato patrimonio che costituisce il cultural heritage degli italiani nel mondo. In definitiva, il mondo dell’emigrazione costituisce uno spaccato fondamentale dell’Italia, non solo per il passato ma anche per il presente e per il futuro, e questo libro rappresenta uno strumento prezioso per cercare di comprenderne pienamente valenza e potenzialità.

 

15-10-2020
Autore: Gianni Lattanzio
Segretario Generale Istituto Cooperazione Paesi Esteri (ICPE)
meridianoitalia.tv

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