di Gianni Lattanzio
L’Ucraina si trova oggi a un crocevia che segnerà il suo destino per molti anni a venire. Dopo oltre tre anni di guerra, il Paese è ancora sotto i riflettori della comunità internazionale, non solo per il dramma quotidiano che vivono i suoi cittadini, ma anche per la capacità di resistere e guardare avanti. Le ultime settimane hanno visto un’escalation di attacchi che hanno colpito duramente la popolazione civile: solo a giugno 2025 si sono registrati oltre 1.500 tra morti e feriti, il dato più alto dall’inizio dell’invasione, con bombardamenti che hanno devastato scuole, ospedali e infrastrutture energetiche.
di Laura Serra
Il manifesto di Russell- Einstein compie settant'anni ed oggi come allora le considerazioni fatte e le posizioni prese dal mondo scientifico, si dimostrano di grande attualità e utilità
Il manifesto di Russell Einstein è una dichiarazione presentata il 9 luglio del 1955 A Londra in occasione di una campagna per il disarmo nucleare, tale dichiarazione è stata promossa e firmata da 11 tra gli scienziati ed intellettuali dell'epoca preoccupati su quanto i rischi del nucleare potessero incidere direttamente nell'esistenza umana e più in generale sul pianeta. Einstein lo firmerà tra i primi, l’11 aprile e non potrà essere presente alla sua prima lettura ufficiale perché morirà il 18 aprile .
di Gianni Lattanzio
Il 9 luglio 1955, in una Londra ancora segnata dalle ferite della guerra e dalle tensioni della Guerra Fredda, la comunità scientifica internazionale lanciava un messaggio destinato a risuonare ben oltre il proprio tempo: il Manifesto Russell-Einstein. Non un semplice documento, ma un appello che nasceva dalla consapevolezza profonda dei rischi esistenziali legati alle armi nucleari, rischi generati proprio da quelle scoperte scientifiche che avevano segnato il progresso del Novecento.
di Gianni Lattanzio
Giorgio La Pira, figura luminosa della storia italiana ed europea del Novecento, incarna una delle più alte sintesi tra fede, impegno civile e visione profetica della politica. Il suo pensiero, racchiuso nella formula “Opus Iustitiae Pax” – l’opera della giustizia è la pace – si offre oggi, più che mai, come chiave interpretativa e proposta concreta per affrontare le grandi crisi del nostro tempo. La sua vita, le sue parole, la sua azione politica e spirituale si intrecciano in un percorso che attraversa la storia, la teologia, la filosofia e la prassi sociale, offrendo una testimonianza di straordinaria attualità e profondità.
di Rosario Sprovieri
Subito in scena “Capolavori Divini”, la Mostra di pittura, scultura, fotografia, ceramica, installazioni e digital art, a cura di Price Group.
Teatro della esposizione sarà il complesso monumentale cinquecentesco della Cancelleria Vaticana, voluto dal Cardinale Raffaele Riario, pronipote da Papa Sisto IV della Rovere. Una scenografica cornice, gioiello della Roma eterna. Monumentalità armonica che – nel tempo - ha visto il talento e l’opera di Donato Bramante, Andrea Bregno, e ancora del Vasari e dell’architetto Filippo Juvarra. L’inaugurazione dell’evento è sicuramente un appuntamento da non perdere, proprio perché invitati e convenuti, avranno la possibilità di far visita alla Sala detta dei “Cento Giorni” opera del Vasari raramente accessibile al pubblico. Nelle prestigiose sale espositive al primo piano, incastonata come un cameo di rara bellezza, è invece allocata “Capolavori Divini” che è un vero spunto di riflessione sull’arte della modernità. Alla mostra romana si potrà accedere da domenica 6 alle ore 17,30 al sabato 12 luglio sino alle ore 18,30, presso il Palazzo della Cancelleria Vaticana un Piazza della Cancelleria al civico uno. (orario continuativo : tutti i Giorni dalle ore 9,30 sino alle ore 19,00)
di Ranieri de Ferrante
Gli USA di Trump vedono il Pacifico come il loro teatro principale, ed il teatro europeo è secondario. Questo porterà, inevitabilmente e contro le dichiarazioni di molti politici, al rafforzamento dell’Unione Europea. Il battito di pugni degli USA verso la Cina potrebbe però essere l’espressione di un bullismo sempre meno radicato nella forza. L’osservazione di quanto succede oggi e della storia degli USA nel Pacifico – da leggere però a parti invertite – dovrebbero preoccupare i governanti Americani. Non so se ne abbiano la capacità.
di Ranieri de Ferrante
Si è chiuso il Summit della NATO al’Aja. Tutti sono soddisfatti, a cominciare dal Presidente degli Stati Uniti che parla di un suo successo personale di valore “monumentale”. Se qualcuno ha vinto, però, sono gli Europei che hanno conseguito un importante successo politico e strategico, a prezzo di promesse più o meno aleatorie . Quella di Trump è, al meglio, una vittoria di carta, da sventolare - insieme al legittimo successo nella crisi iraniana - di fronte ai MAGA per coprire, come una foglia di fico, le sue sconfitte.
di Ranieri de Ferrante
Da oltre 100 anni il Petrolio è fonte di guerra ed attriti. Le lobbies contro le Energie Rinnovabili resistono alla transizione, e politici come Trump corteggiano il loro elettorato esaltando Carbone e Fracking. Gli stessi politici spendono gran parte del loro tempo cercando di gestire un mondo in fiamme: quello che Papa Francesco chiamava una Terza Guerra Mondiale a pezzi. Guardando alle Energie Rinnovabili con altri occhi il Mondo potrebbe cambiare, immediatamente per noi occidentali ed in cascata per il resto del Mondo.
di Ranieri de Ferrante
Il 30% degli italiani è funzionalmente analfabeta. Pasolini ha mandato in tilt i nostri maturandi. La nostra Nazione non è la sola: molti stanno peggio. In America i romanzi di Jane Austen sono considerati una lettura complessa per adulti da affrontare con precauzione. Una delle cause è che ormai portiamo ragionamento, memoria e comunicazione non nel cranio ma in tasca, nel telefonino. Su tutto questo piomba l’Intelligenza Artificiale. E’ un rischio per il mercato del Lavoro nel breve, ne convengo, ma è anche l’unica Intelligenza che, nel mondo, ha una seria capacità di sopravvivenza.
di Generoso D’Agnese
16 ore ininterrotte di musica suonata sui palchi di Philadelphia e Londra. 16 satelliti per una trasmissione globale con oltre il 90% per cento delle televisioni di tutto il mondo collegato nel corso dell’evento, oltre 70 artisti riuniti per un progetto straordinario. Con quasi due miliardi di telespettatori collegati in diretta, il Live Aid è stato il più grande spettacolo televisivo benefico mai realizzato, coinvolgendo nel cast stellare artisti come Paul McCartney, Queen, David Bowie, Led Zeppelin, Madonna, U2 , Phil Collins e tanti altri.
Intervista con il direttore del Centro Studi Oy Ordo, Igor Shestakov
di Pietro Fiocchi
Il primo vertice Italia-Asia Centrale si è consluso ottimamente nella capitale kazaka Astana a fine maggio. Il Kirghizistan ha proposto di ospitare un secondo summit nel 2027, che sarà preceduto nella primavera del 2026, da una Conferenza dei Ministri degli Esteri dei paesi interessati, che si dovrebbe svolgere in Italia.
di Gianni Lattanzio
La transizione energetica, in un mondo segnato da crisi geopolitiche, escalation militari e accelerazione tecnologica, è oggi un tema centrale non solo per la sostenibilità ambientale ma anche per la sicurezza e la sovranità degli Stati. L’energia nucleare, spesso al centro di dibattiti e controversie, sta vivendo una nuova stagione di attenzione, tra promesse di decarbonizzazione, nuove alleanze internazionali e rischi di dipendenze strategiche. L’Italia, in questo scenario, si trova in una posizione particolarmente complessa e paradigmatica, come dimostrano le recenti scelte politiche e le analisi economiche più aggiornate.
di Ranieri de Ferrante
Il Referendum è una importante arma di Democrazia. Oggi però non funziona, sotto molti punti di vista, ed è diventato una specie di sondaggio da leggere in chiave politica piuttosto che un mezzo efficace di Democrazia Diretta che completi – se e quando opportuno – quella Rappresentativa. E’ uno dei sintomi di una politica che non attrae più i cittadini. Curare il grande problema di base è importante e difficile, ma intanto curiamone uno dei sintomi. Qualche idea di come si potrebbe fare.
di Ranieri de Ferrante
La Donna è padrona del suo corpo: ha il diritto di abortire e di vendersi. L’uso del proprio utero per generare un bambino per conto di altri è invece, in Italia, un reato universale (alla pari del genocidio …). Il problema non è solo l’intrusione nei diritti della Donna, ma l’intrusione dello Stato nei diritti morali dei Cittadini. Il Fine Vita è un altro esempio. Usare l’arma del Referendum su problematiche come queste non solo darebbe nuovo respiro ad un istituto oggi in palese crisi, ma aiuterebbe anche a “sintonizzare” la bussola della Legge con quella della maggioranza dei Cittadini.
NOZZE D’ARGENTO, NEL RICORDO DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU’ DI TOR VERGATA, A ROMA (XV GMG 15 – 20 AGOSTO 2000) DI BUON AUGURIO PER I GIOVANI DEL 2025
di Emanuele Mariani
Vi sono giorni che possono cambiare la vita delle persone, credenti e non credenti. In particolare, si può essere stati, più o meno inconsapevolmente, partecipi di un evento di portata storica fino a diventarne parte integrante.
Mi riferisco al Giubileo dei Giovani, tenutosi in occasione del Grande Giubileo del 2000, dal 15 al 20 agosto, che ha segnato profondamente l’animo mio e di mia moglie. Al tempo, eravamo una semplice coppia di fidanzati, che ha partecipato, con l’entusiasmo dovuto alla giovane età, all’incontro di papa Giovanni Paolo II con i giovani provenienti da ogni parte del mondo sulla spianata di Tor Vergata di Roma.
di Ranieri de Ferrante
Gli USA hanno bombardato i siti nucleari iraniani. Era più che prevedibile. Si tratta - almeno a mio giudizio - di una scelta giusta. E’ stata anche una scelta coraggiosa, da parte di Trump, che è andato contro la volontà di molti suoi sostenitori. Cosa l’azione USA comporterà nel breve non è chiaro, ma certo dobbiamo prepararci a serie turbolenze politiche ed economiche. Nel lungo periodo, però, i vantaggi sono indubbi rimuovendo un grave pericolo nucleare e probabilmente il Trumpismo dal futuro dell’America.
di Annalisa Libbi
Il 6 giugno scorso è uscito “Bella Madonnina”, il secondo singolo di Tananai dopo l’album Calmocobra.
Quando un pezzo esce d’estate, c’è sempre la tentazione di catalogarlo come tormentone ma, su questo, il giovane cantautore milanese è categorico: lui produce sempre musica e, soprattutto, si preoccupa di fare cose belle.
“Bella Madonnina” è un pezzo che si fa amare sin dal primo ascolto tanto è coinvolgente sia per la musica, che per ciò che racconta.
di Andrea Cucci
Nel cuore pulsante della sinistra moderna vive un paradosso antico quanto la democrazia stessa: quello di una forza politica eternamente sospesa tra l'utopia del possibile e la tirannia del pragmatico. È una tensione che attraversa le generazioni come una corrente elettrica, caricando di energia ogni dibattito, ogni scelta, ogni momento di verità.
di Annalisa Libbi
Il 13 giugno scorso è uscito “Butto la plastica (Io rivendico il mare)” di Arnaldo Furioso.
Una laurea in economia e la passione di Furioso per la musica sin dalla tenera età, negli anni ’90 la produzione di deep house e technoper Universal con lo pseudonimo Deep Choice.
Il brano è stato presentato in anteprima all’Expo 2025 di Osaka, per l’iniziativa internazionale di sensibilizzazione sull’emergenza globale dell’inquinamento da microplastiche, “Plastic in Blood”, per cui il Giappone e la terra d’Abruzzo di Furioso sono gemellate.
di Ranieri de Ferrante
Lo scontro fra Israele ed Iran sta ormai diventando una guerra. Fra l’altro la prima combattuta al di sopra di altri Stati non coinvolti. Come tale è un unicum nella storia. La capacità di Israele di combattere questa guerra così avanzata, e soprattutto di colpire con tanta precisione dimostra, ancora una volta, le capacità del Mossad. Ma dove era, il Mossad, il 7 ottobre? I conti non tornano, e l’unica variabile che possa far quadrare l’equazione sono Nethanyau, la sua visione ed il modo “sporco” in cui sembra disposto ad agire. Per salvare Israele o sé stesso?
di Ranieri de Ferrante
Gli eventi di questi giorni hanno fatto tornare alla mia mente fatti una trentina di anni fa, in Ukraina. No, non è corretto: quelle 24 ore sono sempre dentro di me. Hanno impresso un segno profondo, e mi hanno lasciato con delle domande dentro, come una ferita mal cicatrizzata. Quel ricordo, e quei segni, sono parte, oscura ma molto trasparente, di quella lente chiamata esperienza, attraverso la quale guardare il mondo che ci circonda, e darsi motivazioni per migliorare noi stessi e la società capendo che il male è fermamente fra di noi.
di Ranieri de Ferrante
La parte razionale del Genere Umano non può che riconoscere l’uguaglianza di diritti e doveri di uomini e donne. Ed in 50 anni, senza voler essere troppo ottimisti, il miglioramento c’è stato. Eppure sui giornali leggiamo quotidianamente di episodi che non hanno senso, e fanno capire come il progresso su questo tema non solo rimanga complesso, ma come le cure possano essere ostacolo alla guarigione. Perchè il sesso - sia inteso come categoria (gender) che come atto - è un arma di cui entrambe le parti fanno uso improprio.