di Giampiero Khaled Paladini
L’idea progettuale nasce nel 2010 a Salemi, comune siciliano in provincia di Trapani. L’allora Sindaco, Prof. Vittorio Sgarbi, impegnato nella ricostruzione e nel rilancio sociale del centro storico della cittadina distrutto dal terremoto del ’68, ebbe l’idea di trasformarlo in un centro internazionale interreligioso. Affidò al Presidente di CONFIME (www.confime.it) Dott. Giampiero Paladini, suo consulente per i rapporti con il mondo arabo/islamico, l’incarico di coinvolgere nel progetto la comunità islamica Italiana e internazionale. Paladini sottoscrisse con l’UCOII un protocollo d’intesa di collaborazione che portò a Salemi la Qatar Foundation Charity di Doha che si impegnò ad acquistare, sfruttando il progetto del comune “Le case a un euro”, e ristrutturare l’intero quartiere arabo “Rabato” e di ricostruire la preesistente Moschea e un centro studi/università islamico. Il progetto al quale si lavorò per circa due anni non vide la luce perché il comune di Salemi fu sciolto per infiltrazioni mafiose, senza però che il Sindaco ne fosse coinvolto, né fosse inquisito.
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di Fausta Speranza
La libertà di coscienza sia rispettata sempre e dovunque. Con queste parole Papa Francesco ha ricordato il diplomatico portoghese Aristides de Sousa Mendes che tra il 16 e il 18 giugno del 1940, disobbedendo alle leggi del suo dittatore, salvò la vita a migliaia di ebrei e altri perseguitati. A ottant'anni di distanza, restano preziose la sua lezione di umanità e la sua testimonianza di libertà interiore.
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di Mario Sirimarco
La pubblicazione nel 2015 della Laudato sì (Lettera enciclica sulla cura della casa comune) di Papa Francesco ha suscitato, come era ampiamente prevedibile, un dibattito notevole scatenando reazioni opposte. Accanto a sostenitori entusiasti, che hanno esaltato i contenuti dell’enciclica ed acclamato il Papa come nuovo leader di una sinistra mondiale smarrita, ci sono stati anche critici feroci e sprezzanti (ricordo un editoriale di un importante quotidiano nazionale che ha definito quelle del Papa un mucchio di sciocchezze). Comune ad entrambi gli schieramenti un approccio superficiale e una lettura a piacere dei paragrafi che fanno più comodo, senza considerare le coordinate teoretiche, teologiche ed etiche nelle quali il documento si colloca in tutta la sua complessità.
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di Mario Nardicchia
Chi entra nella chiesa di San Pietro in Vincoli a Roma, viene subito colpito dalla maestà della statua del Mosé di Michelangelo, dalla sua perfezione, dalla sua bellezza, e ricorda l'aneddoto -forse mai accaduto- che ci raccontavano i nostri insegnanti, sin dalla scuola dell'obbligo, per farci meglio penetrare nella contemplazione dell'opera d'arte:”Michelangelo Buonarroti, dinanzi al suo capolavoro finito, preso dall'entusiasmo, diede un colpo di martello sulla gamba del Mosé, esclamando: «Ma perchè non parli...!?»”.
di Sonia Marino
Il Cirque du Soleil a marzo ha licenziato il 95% dei suoi dipendenti, una macchina per spettacoli di 5.000 lavoratori che contava oltre 40 spettacoli attivi per il mondo. Un dato che ben rende l’idea di quanto sia profonda, e a livello mondiale, la crisi da pandemia per il settore culturale. Un settore quello della cultura che molti, in special modo in Italia, continuano a non considerare una priorità per la ripresa economica post covid-19. Eppure il settore ha un notevole impatto economico.