Politica

di Federiga Bindi

A circa un mese dal voto, con il primo dibattito presidenziale, la campagna elettorale è entrata nella fase cruciale. Il temine dibattito presidenziale non è tuttavia appropriato per lo spettacolo impietoso e disgustoso a cui gli americani si sono trovati ad assistere.

A livello formale, gli americani, come in genere gli anglosassoni, tendono ad essere eccessivamente gentili ed educati. Please, thank you e kindly sono diffusi in quantità ed i toni soft sono la norma. Nessuno era quindi preparato al livello verbale di aggressività e volgarità a cui abbiamo assistito. Donald Trump ripetutamente ha interrotto Joe Biden mentre parlava, nonostante i continui richiami del moderatore, finchè lo stesso Vice Presidente è sbottato: “Will you shut up, man?”

30-09-2020
Autore: Federiga Bindi
Senior Fellow & Director, Foreign Policy Initiative, Institute for Women’s Policy Research & Professore e Cattedra Jean Monnet, Università di Roma Tor Vergata

di Giuseppe Morabito

Venerdì a Parigi due persone sono rimaste gravemente ferite in un attacco a colpi d’ascia nei pressi dell'ex ufficio di Charlie Hebdo.

In Francia le forze di sicurezza stanno indagando partendo dalla ormai palese ipotesi di attacco terroristico che avviene a poco più di cinque anni da quello in cui uomini armati hanno aperto il fuoco nella redazione della, pur discutibile per contenuti, rivista satirica francese.

26-09-2020
Autore: Giuseppe Morabito
Generale dell’Esercito Italiano
Membro del Direttorio della NATO Defence College Foundation

di Giuseppe Morabito
Gli Stati Uniti, dopo l’importante successo della firma a Washington degli accordi diplomatici tra Israele, Emirati Arabi Uniti e Bahrain stanno iniziando un’intensa attività diplomatica tesa a nominare il Qatar come un “Importante alleato non NATO”.  Uno status che offre alle nazioni straniere vantaggi nel mercato della difesa e nella cooperazione per la sicurezza con Washington.

In merito si è appreso in settimana che Timothy Lenderking, vice segretario di stato americano per gli affari del Golfo ha dichiarato durante una teleconferenza: "Stiamo andando avanti, speriamo, con la designazione del Qatar come un importante alleato non NATO".

20-09-2020
Autore: Giuseppe Morabito
Generale dell’Esercito Italiano
Membro del Direttorio dellaNATO Defence College Foundation

"La nostra capacità di creare il falso ora supera la nostra capacità di scoprirlo."

VIKTOR TARANSKY

di Giuseppe Morabito

È stata smentita ufficialmente dalla Forza Aerea di Taiwan la “balla”, per chi preferisce l’inglese, la “fake news “ dell’abbattimento da parte della difesa aerea di Taiwan di un cacciabombardiere cinese che era penetrato nello spazio aereo della “Cina democratica”.

Il caccia, un Sukhoi Su-35, di cui Pechino annovera nei suoi arsenali 24 esemplari acquisiti dalla Russia. L’aereo sarebbe poi, secondo la falsa notizia, precipitato sull’isola.

Purtroppo la “balla” è stata anche ripresa da alcuni siti d’informazione italiani che si sono affrettati a condannare il governo di Taiwan e il suo alleato USA. Una dimostrazione, come se ce ne fosse ancora bisogno, dell’asservimento a Pechino di larghe aree del nostro Paese. Spesso, le stesse che condannano la Presidenza Americana “a priori”.

07-09-2020
Autore: Giuseppe Morabito
Generale dell’Esercito Italiano
Membro del Direttorio dellaNATO Defence College Foundation

Attesa per la sentenza sull’assassinio di Rafīq al-arīrī e preoccupazione per le possibili ripercussioni

di Fausta Speranza

Il Libano rischia un'altra devastante onda d'urto. Preoccupano le possibili reazioni al verdetto – previsto il 18 agosto - sull'omicidio dell'ex primo ministro Rafīq al-Ḥarīrī, avvenuto nel 2005. Il processo del Tribunale Speciale voluto dall'Onu a L'Aja vede imputati membri del movimento Hezbollah. Il leader Nasrallah ostenta indifferenza e chiede “pazienza” ai suoi, mentre il figlio di al-Ḥarīrī, Saad, fa sapere che attenderà la sentenza nei Paesi Bassi. Dopo le devastanti esplosioni del 4 agosto – oltre 220 morti e 7000 feriti - e la caduta del governo, la settimana seguente, l'equilibrio del Paese del Levante, modello di convivenza ma in preda da mesi a una profondissima crisi economica e sociale, si presenta precario. Antiche tensioni potrebbero riaccendersi andando ad infiammare la disperazione crescente di una popolazioneridotta alla fame.

17-08-2020
Autore: Fausta Speranza
Giornalista e Scrittrice

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