Politica

di Franco Danieli 

Nel suo discorso di investitura, come peraltro da lui stesso più volte anticipato, Joe Biden ha enfatizzato la necessità dell’unità del popolo statunitense devastato da quattro anni di estremismo paranoide- megalomane di Trump: “Questo è il nostro momento storico di crisi e sfida"; L'unità è la strada da percorrere”; "Dobbiamo porre fine a questa guerra incivile che mette il rosso contro il blu, rurale contro urbano, conservatore contro liberale"; “La politica non deve essere un fuoco ardente, distruggendo tutto sul suo cammino"; "Abbiamo imparato che la democrazia è preziosa, che la democrazia è fragile”.
“America United”: un Presidente quindi che, con moderazione, garbo ed ecumenismo, punta a ricucire le lacerazioni della società americana: lacerazioni culturali, economiche e di classe e lo fa innanzi tutto affrontando la dura battaglia contro la pandemia, la prima emergenza del Paese.

23-01-2021
Autore: Franco Danieli 
già viceministro agli Affari Esteri

Intervista all’Ambasciatore del Kuwait in Italia, S.E. Sheikh Azzam Mubarak Sabah

di Giuseppe Morabito

Trent’anni fa, tra gennaio e febbraio del 1991, la Guerra del Golfo vedeva la sua fine con la liberazione del Kuwait, stato di cui in pochi avevano sentito parlare in precedenza. Non è un caso, quindi, se ho incontrato l’Ambasciatore del Kuwait in Italia, Sheikh Azzam Mubarak Sabah al Sabah per uno scambio di vedute sui rapporti bilaterali tra Kuwait e Italia, sul ruolo importante del piccolo emirato nella complessa situazione del Golfo Persico e sulle prospettive per il Medio Oriente con l’amministrazione Biden.

19-01-2021
Autore: Giuseppe Morabito
Generale dell’Esercito Italiano
Membro del Direttorio della NATO Defence College Foundation

di Franco Danieli

"Andremo in Campidoglio, e faremo il tifo per i nostri coraggiosi senatori (…) e probabilmente non faremo il tifo per alcuni di loro" ha detto, tra l’altro, Trump parlando ai suoi adepti nella manifestazione della mattina davanti alla Casa Bianca.

E, in effetti, i suoi “ragazzi orgogliosi” al Congresso ci sono andati ed hanno scritto una pagina di storia: storia nera e criminale.

Hanno attaccato il cuore delle istituzioni democratiche statunitensi con un vasto corredo di orrendi simboli del peggiore passato, dalle bandiere confederate alle magliette “camp Auschwitz” e “work brings freedom”, e poi le armi, le tute mimetiche, le pelli di orso, gli elmi e le corna.

09-01-2021
Autore: Franco Danieli
già viceministro agli Affari Esteri

Contrasti Commerciali e Concetto di Democrazia all’ombra del 5g e della disputa con Taiwan.

di Giuseppe Morabito

Venerdì scorso, il Vice Ministro della Difesa del Giappone ha espresso pubblicamente il suo incoraggiamento al neo presidente degli Stati Uniti, Biden, affinché’ dimostri di  "essere forte" nel sostenere Taiwan di fronte a una Cina sempre più aggressiva e definendo la sicurezza dell'isola, una "linea rossa" da rispettare.

"Siamo preoccupati che la Cina possa espandere la sua azione aggressiva in aree diverse da Hong Kong. Penso che uno dei prossimi obiettivi, o quello di cui tutti sono preoccupati, sia Taiwan", ha dichiarato alla Reuters il Vice Ministro Yasuhide Nakayama.

Nell'intervista, Nakayama, parlando di Taiwan, ha invitato con decisione Biden a seguire le orme del presidente uscente Donald Trump, che ha incrementato in modo opportuno e importante l’azione dissuasiva USA, anche per mezzo di vendite di sistemi d’arma di difesa, al governo di Taipei.

29-12-2020
Autore: Giuseppe Morabito
Generale dell’Esercito Italiano
Membro del Direttorio della NATO Defence College Foundation

di Giuseppe Morabito

Le crisi dei primi venti anni di questo millennio hanno chiarito, oltre ogni scetticismo, che la NATO, per proiettarsi nel prossimo decennio, necessiti di una nuova "architettura" di difesa per essere un’Alleanza Atlantica che modifica il suo piano di difesa europea rendendolo idoneo ad affrontare simultaneamente più minacce di alto livello. Ciò è necessario considerando il complesso panorama di pericoli esistenti , soprattutto dopo la “lezione appresa del virus pandemico”.

Per trovare l'equilibrio tra strategia, convenienza, capacità, rischi e costi condivisi sarà probabilmente necessaria una nuova “forza europea”.

La NATO European Future Force dovrebbe avere la capacita’ di agire come un “primo soccorritore europeo” in qualsiasi scenario di crisi. Il suo intervento sarebbe opportuno se e quando  le forze militari americane fossero impegnate in “attività principali per la propria sicurezza” in altre aree strategiche del mondo. Dovrebbe inoltre essere una forza efficace nel dissuadere l'aggressione dall'est della NATO sia di sostenere le nazioni alleate in “prima linea” nel sud della NATO, con l’Italia “primo paese” sul confine del Mediterraneo.

22-12-2020
Autore: Giuseppe Morabito
Generale dell’Esercito Italiano
Membro del Direttorio della NATO Defence College Foundation

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