di Mario Catini
L'UNESCO ha compiuto un gesto straordinario per l'umanità, aprendo le porte digitali della Biblioteca Mondiale online. Questo dono prezioso offre accesso gratuito a mappe, testi, fotografie, registrazioni e film provenienti da biblioteche di tutto il mondo, presentati in sette lingue. Un viaggio senza confini attraverso le gemme culturali e le reliquie di ogni angolo del pianeta.
Il link magico che sblocca questo tesoro culturale è https://www.wdl.org/fr per la Francia. Un portale che condivide la ricchezza della conoscenza globale, promuovendo l'accessibilità a tutti, senza barriere linguistiche.
di Piero di Lauro
"Il sabato è per l'uomo e non l'uomo per il sabato" (Mc 2,27)
E se provassimo veramente a ribaltare la domanda? Se ci chiedessimo come l'istituzione può mettersi a servizio dell'uomo e valorizzarlo invece che inquadrarlo dentro l'organizzazione data? Se ci chiedessimo cosa può fare la scuola per lo studente e non cosa DEBBA fare lo studente per la scuola? Se provassimo a mettere un attimo da parte il discorso su voti e diploma e rimettessimo al centro quello su cultura, bellezza, formazione? Probabilmente apriremmo il vaso di Pandora su un mare di fallimenti, di frustrazioni, di insoddisfazioni di tutti: studenti, docenti, dirigenti scolastici, personale scolastico e genitori. E sarebbe un bene. Soltanto un bene. Le crisi possono aiutare a ritrovare motivazioni. E la nostra scuola è in crisi ed è senza motivazioni: insegna sempre meno (lo dicono dati ufficiali, nazionali!) e annoia sempre di più. Anzi, provoca talvolta un vero e proprio disagio emotivo: si entra in classe ansiosi e scontenti. Ma come si fa a imparare così? E come si fa a insegnare in questo contesto?
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di Camillo della Nebbia
Domenica 15 ottobre ad Ortona si è svolta la 3^ edizione dell'Ortona Challenge. Di corsa nella storia, una manifestazione sportiva dal profondo significato storico e sociale, da carattere fortemente inclusivo perché aperta a tutte le età, ad atleti professionisti, persone disabili e a chi desidera semplicemente farsi una passeggiata tra le vie e i vicoli che furono, 80 anni fa, teatro della battaglia passata alla storia come la Stalingrado d'Italia.
A quest'edizione, si è avuta una vera chicca con la partecipazione del professor Tommaso Caraceni, ultranovantenne che ha vissuto la fuga dalla città e ha visto in diretta le conseguenze distruttive della guerra di cui, pubblicamente, ha raccontato diversi episodi che hanno commosso i partecipanti alla corsa.
di Annalisa Libbi
E’ la sera del 25 settembre, al Parco della Musica di Roma, Tananai canta “tango” e con un gesto ormai di rito, rivolge il microfono verso il pubblico con l’orgoglio e l’emozione di chi sa di aver fatto “la canzone”, le tribune illuminate di lucine, nel parterre le ragazze agitano un foglio A4 con una scritta semplice e immensa: Grazie.
Tango è la canzone presentata a Sanremo che racconta, accompagnata da una melodia struggente, dell’amore tra due Ucraini, lei costretta a fuggire dalla guerra e lui al fronte a combattere.
Dalla tribuna, sorrido pensando che alcuni di quei “grazie” li ho stampati anche io poiché nei giorni precedenti il concerto, le ragazze dei diversi fanclub hanno organizzato chat, gruppi, fan action affidando a ciascuno un compito per quella serata speciale.
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