Cultura

Per salvare il mondo serve recuperare davvero una prospettiva di bene comune. E’ uno dei messaggi emersi alla cerimonia di consegna, ieri 14 settembre all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, del Premio Letterario Ambasciatori presso la Santa Sede 2022. L’Ambasciatore Francesco Di Nitto e il Capo Delegazione dell'Unione Europea presso la Santa Sede, Ambasciatore Alexandra Valkenburg -  rispettivamente Vice Presidente e Presidente della Giuria - hanno consegnato il Premio a Fausta Speranza, vincitrice della terza edizione con il libro “Il senso della sete. L’acqua tra geopolitica, diritti, arte e spiritualità” (Infinito edizioni).

16-09-2022

Presentazione della corrente di pittura contemporanea

 L’Effettismo è una corrente di pittura contemporanea ideata e fondata dal Maestro ing. Franco Fragale e oggi condotta dalla figlia e allieva dott. avv .Francesca Romana Fragale.

18-07-2022
Autore: avv .Francesca Romana Fragale.

di Mario Sirimarco 

È veramente fuori dall’ordinario il continuo interesse per la figura di Aldo Moro che registriamo ogni anno nelle fatidiche date del 16 marzo e del 9 maggio, quando si moltiplicano gli eventi (non solo di circostanza), le uscite editoriali (non sempre pregevoli) e le occasioni di riflessioni (non solo di luoghi comuni). 

Mi sembra che la figura di Moro sia radicata nella storia di questo paese essenzialmente da tre punti di vista.

Certamente il suo triste destino, l’epilogo del caso Moro e i suoi misteri hanno determinato una richiesta di verità, di chiarificazione della nostra storia recente di contro a verità costruite o concordate. Non si tratta di essere dietrologi ma indubbiamente se guardiamo all’affaire Moro, per dirla con Sciascia, troppe cose non tornano, troppe cose non sono state dette, troppe sono state fatte passare nel dimenticatoio, troppi protagonisti dei fatti non hanno detto ciò che sapevano, troppi hanno depistato, troppi hanno giocato contro la verità. È storia. Sono atti processuali che lo dimostrano.

17-05-2022
Autore: Mario Sirimarco
Università di Teramo

Gianni Lattanzio intervista Marco Bentivogli, coordinatore di Base Italia

Lunedì 11 luglio prossimo, a Kiev, si ritroveranno 150 rappresentanti di 35 movimenti ed associazioni italiani per una "Marcia per la pace". In tale contesto ci sarà una vera e propria assemblea tra due società civili, quella italiana e quella ucraina. L'obiettivo è attivare un dialogo per capire cosa fare insieme anche ragionando sui negoziati e su come aiutare a superare il trauma della guerra.

06-07-2022

di Camillo della Nebbia

“Vite digitali”: le conseguenze sociali, politiche, morali dell’intelligenza artificiale è stato il tema al centro della prima edizione del Festival dell’etica Pubblica che si è svolto dal 6 all’8 maggio all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, organizzato da Fondazione Musica per Roma e Luiss Ethos, l’Osservatorio di etica pubblica della Luiss Business School diretto da Sebastiano Maffettone.

Il rapporto tra ”Etica e Intelligenza Artificiale”, declinato in riferimento a questioni come innovazione sociale, sostenibilità, religione e spiritualità, guerra e armi, robotica, sanità, sviluppo economico, nuovi modelli educativi, ”human enhancement” e creazione artistica, sono stati solo alcuni degli argomenti del Festival, che ha visto coinvolti in diversificati panel, filosofi, studiosi ed esperti di Intelligenza Artificiale (IA) italiani e stranieri, da Paolo Benanti a Derrik de Kherckhove, da Marta Bertolaso a Bruno Siciliano, da Paola Severino a Vincenzo Paglia, da Pietro Labriola a Luigi Nicolais, da Giorgio Ventre a Jeffrey Schnapp, da Andrea Prencipe a Guglielmo Tamburrini a Stefano Songini.

12-05-2022
Autore:  Camillo della Nebbia
Giornalista

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