di Dante Fasciolo
Anno nuovo, cambio vita!
Chi non ha mai pronunciato questa frase dice una bugia.
E’ vero però che troppo spesso la si pronuncia
con una leggerezza che la rende incredibile.
E altrettanto vero è che pronunciandola
si vuole in qualche modo esorcizzare il presente;
o, a volte, nascondere un disagio, un problema
e rinviare ad un tempo migliore la soluzione.
Il fatto è che disagi e problemi non sono regolati
dal calendario e non hanno una soluzione di continuità
con lo scadere dell’anno; e i giorni sereni della festa
attenuano appena la consapevolezza del domani.
L’anno nuovo trascina con se il recente passato
e pone l’accento su di un presente che non dà tregua.
In troppe famiglie oggi serpeggia amarezza,
di Dante Fasciolo
Improvviso, c’è del nuovo nell’aria.
Un vortice che mette ai margini il disagio e la noia
di una società che trascina sempre oltre il limite;
e centra un’essenza:
Dio, l’onnipotente si fa carne di bambino;
un invito a conoscere e a capire, di nuovo, ancora una volta,
un nuovo inizio di vita,
un nuovo Natale.
Un rito che si rinnova dentro l’uomo,
che liberato dal turbinio quotidiano
sappia superare l’emozione e alimentare la sua speranza;
sappia offrire quell’ardore
Intervista di Alessandro Mauriello con il Prof. Francesco Antonelli
Il diritto di discussione pubblica, il diritto alla prassi politica, insieme alla costruzione dell’opinione pubblica e alla sua formazione ormai passano sempre più attraverso alcune fenomenologie della società moderna come “delega carismatica e “Tecnicismo giuridico” come ben indagato da molteplici studiosi di varie epoche come Max Weber o il sociologo Augusto Iluminati.
La Fase di Trasformazione in una società ipercomplessa (P. Dominici) oltrepassa questo legame, causa l’accelerazione antropologica della tecnologia nella politica e nel potere, daremo ipotesi a questo nuovo scenario con l’ausilio del prof. Francesco Antonelli, docente in Sociologia generale, in Sociologia politica presso l’Ateneo dell’ Università degli studi di RomaTre del Dipartimento di Scienze politiche.
Si è tenuto a Roma nella prestigiosa sede dell’Istituto “Luigi Sturzo” il tradizionale appuntamento del Movimento Azzurro, Associazione di Protezione Ambientale fondata dall’On. Prof. Gianfranco Merli, unanimemente riconosciuto padre dell’ecologia italiana, al fine di conferire il tradizionale Premio nazionale per l’Ambiente istituito per ricordare la figura e l’impegno dell’iniziatore della legislazione ambientale nel nostro Paese, a personalità, enti ed istituzioni che si sono particolarmente distinti nel campo della promozione ecologica, attraverso ricerca scientifica, politiche ambientali, azioni di volontariato attivo teso alla tutela del patrimonio ecologico e culturale italiano. Aprendo i lavori dell’incontro,
il Presidente Nazionale del Movimento Azzurro Rocco Chiriaco ha ricordato il lungo cammino del movimento ed i risultati conseguiti nei 30 anni di vita dell’associazione in difesa dell’ambiente e per la promozione di una vasta cultura ambientalista, secondo le intuizioni del fondatore del Movimento Azzurro on. Professor Gianfranco Merli, proponente della prima legge organica italiana per la tutela delle acque bene essenziale per la vita di ogni ecosistema.
Leggi tutto: Premio Nazionale dell’Ambiente del Movimento Azzurro ‘Gianfranco Merli’ 2021
Grandi Donne: scienziate che hanno fatto la storia
di Sonia R. Marino
"Non cerco la fama, né desidero uno status elevato, ma sarò contenta di sapere che il mio lavoro vive dopo di me".
Kono Yasui nasce nel 1880 e cresce nel Giappone del periodo Meji, in un paese in rapido cambiamento per la modernizzazione ispirata al modello occidentale.
Un aspetto centrale del progetto di modernizzazione fu la riforma dell’istruzione, ma anche il modello occidentale non contemplava un pieno accesso delle donne all’istruzione. All’epoca, in Giappone, le ragazze frequentavano scuole separate dai ragazzi e la loro educazione era finalizzata a trasformarle in ryōsai kenbo: "buone mogli e madri sagge".
Leggi tutto: La scienza come scelta di vita, Kono Yasui