di Giuseppe Morabito
Alcune fonti americane riportano che la Casa Bianca terrà colloqui riservati con i funzionari della Repubblica di Cina - Taiwan a Washington Il dialogo fa parte del "canale speciale" della diplomazia mentre le relazioni USA-Cina Popolare peggiorano a causa della questione dei palloni spia.
In particolare, la prossima settimana la Casa Bianca dovrebbe condurre colloqui riservati con il ministro degli Esteri di Taiwan Joseph Wu e il consigliere per la sicurezza nazionale Wellington Koo nell'ambito di uno speciale dialogo diplomatico destinato a rimanere privato per evitare di scatenare la solita e difficilmente giustificabile reazione ostile da parte della Pechino.
Leggi tutto: All’ombra dei palloni spia di Pechino riprendono i colloqui tra Washington e Taipei
di Chiara Cavalieri
Nada Draz, membro del National Consiglio per le donne in Egitto (NCW), in qualità di presidente dell'ottava sessione della Conferenza ministeriale sulle donne dell'Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC), ha affermato che l'Egitto si concentra sull'emancipazione economica delle donne come fondamento essenziale per stabilire i principi dell'uguaglianza di genere.
Leggi tutto: Emancipazione delle donne in Egitto sotto l'egida del Presidente El Sisi
Leggi tutto: Tragico terremoto. Erdogan pensa prima di tutto alle sue guerre e alle elezioni
di Giuseppe Morabito
La Regione dei Balcani è una regione che già prima dell’aggressione russa in Ucraina era accomunata da una serie di problemi politici, sociali ed economici interni e dalla sua vulnerabilità a fattori esterni siano essi connessi alle dinamiche di una perdurante globalizzazione o alla negativa interferenza di importanti attori regionali e globali, Turchia e Russia in testa.
Leggi tutto: “I Balcani all’alba del 2023”
di Giuseppe Morabito
Nei giorni scorsi il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha dichiarato che l’Azerbaigian conduce una “politica palese di pulizia etnica” e obbliga gli armeni che vivono nella regione del Nagorno Karabakh ad andarsene.
Da più di un mese gli azeri sostengono arbitrariamente di voler tutelare l’ambiente e bloccano il corridoio di Latcin, un corridoio umanitario strategico che collega l’Armenia alla regione del Nagorno Karabakh abitata da armeni e a causa del blocco, nella regione montagnosa con i circa 120.000 abitanti iniziano a scarseggiare cibo, medicine e carburante.
Leggi tutto: Nagorno Karabakh, un'altra aggressione nei territori dell’ex Unione Sovietica.